Brodo Vegetale: un jolly in cucina
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Brodo Vegetale: un jolly in cucina

Brodo Vegetale: un jolly in cucina

Negli ultimi anni la vita è diventata più frenetica ed il tempo da dedicare alla cucina è sempre meno, anche grazie a molti prodotti già confezionati di cui disponiamo normalmente al supermercato; facili, veloci che salvano la cena!

Ci sono, però, delle preparazioni di base della nostra tradizione culinaria molto veloci, versatili e per questo realizzabili in casa. Una di queste è il brodo vegetale.

Come abbiamo detto prima, i cibi confezionati sono pratici ma spesso non molto salutari.

Forse non tutti sanno che in molti bordi già pronti, dadi o i brodi granulari c’è presenza di lattosio, che può creare fastidio a chi è intollerante. Inoltre la maggior parte contengono solo il 4-8% di verdure disidratate, il 30-50% di sale, per non parlare degli esaltatori di sapidità come il glutammato che non è un prodotto naturale ma di sintesi chimica, zuccheri e anche olio di palma. 

Prepararlo in casa è un piccolo gesto per ritornare alle nostre tradizioni culinarie ed avere un prodotto sano e naturale.


Vediamo ora la preparazione del brodo vegetale classico:


Oltre a l’acqua, il brodo classico prevede carote, sedano (anche la parte delle foglie) e cipolla dorata o bianca, pulite, lavate e fatte a pezzi grossolani. Le dosi sono molto “ad occhio”, noi solitamente per ottenere poco più di 1 litro di brodo partiamo da circa 2 litri di acqua, 2 carote, 2 coste di sedano e 1 cipolla. La regola per ottenere un buon brodo è quella di partire da acqua fredda, aggiungere tutte le verdure a pezzi, portare ad ebollizione a fuoco alto per poi abbassare la fiamma e lasciare cuocere per almeno 45 minuti ed un massimo di 1 ora. Dopo di che è bene farlo riposare per almeno 15 minuti, prima di filtrarlo ed usarlo.

           

Idee per brodi alternativi:

Il brodo è una ricetta che è possibile personalizzare come volgiamo con le cose che più ci piacciono. Partendo dalla base è possibile aggiungere del pepe in grani per dare freschezza al brodo o del pomodoro per dare sia colore che sapore.

Per avere un brodo aromatico potete aggiungere delle erbe fresche come alloro, prezzemolo, rosmarino ecc. E’ possibile aggiungere anche curry o curcuma per un brodo speziato.

Inoltre si possono usare tutte le verdure di stagione che più piacciono, zucchine, finocchi, melanzane ecc.

           

Utilizzo del brodo:

L’uso più comune del brodo classico è il liquido per la cottura di qualsiasi risotto. Può essere utilizzato anche per cuocere arrosti, patate al forno o in padella. Il brodo con l’aggiunta di curry e curcuma è ottimo per cuocere pollo e verdure. Utile per allungare vellutate o anche per cuocere la pasta al posto dell’acqua.



Il brodo si può bere anche così, dopo averlo filtrato, bello caldo, se volgiamo con l’aggiunta di un po' di parmigiano (anche la crosta) rappresenta un ottimo comfort food soprattutto con l’arrivo del freddo.

Si possono anche aggiungere le verdure usate per la preparazione, leggermente schiacciate con la forchetta e della pasta piccola.


Conservazione:

Una volta fatto potete conservarlo fino ad 1 settimana in frigorifero in un contenitore di vetro ben chiuso. E’ possibile anche congelarlo. Mettetelo nei contenitori del ghiaccio, una volta solidificato bene, toglietelo dagli stampini, mettete i cubetti in un sacchetto del freezer, chiudete e conservateli in congelatore per 3 mesi. In questo modo avete dei piccoli cubetti sempre a disposizione e nella quantità che desiderate.

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